Volti incappucciati, piedi scalzi, processioni anche in piena notte, litanie, suoni, lamenti e canti religiosi. Si annuncia una settimana santa ricca di spiritualità per la Puglia e il Salento. Non solo le celebri processioni dei Misteri di Taranto o la Passione di Cristo inscenata nella cornice ideale di Gravina di Ginosa. Iniziative e momenti mistici si ripeteranno ovunque con caratteristiche peculiari che le differenziano l’una dall’altra e che si tingono di simbolismo ma anche di folklore e di pietà popolare.
A Bari, ormai da 21 anni si ripete la visita collettiva agli Altari della Reposizione (i cosiddetti Santi Sepolcri): appuntamento per giovedì 28 marzo alle 19 in piazza del Ferrarese. Saranno visitate numerose chiese del capoluogo pugliese.
Molto intenso il programma di iniziative previste a Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, la cittadina dell’Arcangelo Michele il cui santuario micaelico, è annoverato nel patrimonio culturale dell’Unesco. Da giovedì partono gli emozionanti riti religiosi ma il giorno di Pasqua si svolgerà il tradizionale sparo della Quarantene.
AVico del Gargano si segnala la rappresentazione dei canti che si tramandano da secoli, molto originali, come dimostrano gli studi e gli apprezzamenti della folk singer Giovanna Marini per il Miserere. Un appuntamento imperdibile per un pubblico raffinato e di nicchia. A Canosa di Puglia, i momenti più toccanti sono la processione dei Misteri del venerdì, con antiche statue lignee e quella della ‘Desolata’ del Sabato, seguita da un folto gruppo di donne che sono coperte da un fitto velo nero, e che cantano una versione particolare dello Stabat Mater di Jacopone da Todi.
Infine cinema, teatro e sacro si incontrano a Conversano. Anche quest’anno si ripete il tradizionale appuntamento della Passione Vivente: la cittadina si trasforma in un grandioso set cinematografico per vivere le ultime ore di Gesù di Nazareth.