Il Lecce tira un mezzo sospiro di sollievo. Il Sudtirol riesce a pareggiare solo nel finale nello scontro diretto con la capolista Trapani grazie a un rigore molto dubbio e tiene accese le speranze di promozione diretta da parte dei giallorossi. I siciliani consolidano il loro primato in classifica e staccano i salentini di soli due punti. Certo il Trapani per quanto ha fatto vedere in campo resta un avversario molto temibile.
Il pareggio che tiene vive le speranze giallorosse giunge grazie a un contestato rigore con mega rissa nel finale. Prima l’arbitro estrae il rosso per due giocatori, uno per squadra; poi espelle il portiere del Sudtirol. L’arrembaggio finale del Trapani è infruttuoso per riagguantare quella vittoria che si era guadagnato fino al 93’ grazie a un gol di Giovanni Abate alla mezz’ora della ripresa.
Immediate le reazioni in casa Lecce. A parlare è Falco che spiega: «Ho seguito la gara tra Sudtirol e Trapani. Ovviamente il risultato migliore per noi sarebbe stato la vittoria della squadra di casa, però, alla fine ne è venuto fuori un risultato che ci può andare bene. Due punti sul Trapani, secondo me, li possiamo recuperare in queste ultime cinque gare. Ci tengo a precisare una cosa, però, e cioè che noi, in questa volata finale, dobbiamo pensare solo a noi stessi e a racimolare quanti più punti possibile».
«Abbiamo le potenzialità per puntare al primo posto, – commenta il centrocampista salentino – anche se sappiamo che è dura, ma lotteremo fino alla fine per cercare il sorpasso. Il gol mi manca, anche se non ne faccio un problema. La cosa importante è mettersi a disposizione della squadra e fare punti, a prescindere dal nome del marcatore. Sicuramente il recupero di Foti è importante per noi, ci permette di scodellare dei cross in area di rigore».