La dirigenza del Lecce è irrequieta e vulcanica. L’esempio più clamoroso di questo temperamento è Savino Tesoro che nei giorni scorsi è stato al centro di alcune dichiarazioni al veleno pubblicate prima da Il Resto del Carlino e poi smentite con una nota ufficiale.
In effetti le sparate riportate erano davvero eccessive: contro Toma, il Trapani, la Reggiana, il Tritium e chi ne ha più ne metta. Il passo indietro di Savino Tesoro giunge opportuno in un momento delicato per la squadra che deve poter dare il meglio di sé nella massima tranquillità.
I giocatori infatti stanno vivendo un momento costruttivo al riparo da polemiche inutili. Espressione di questo felice periodo sono le parole di Roberto Di Maio: «Ci stiamo preparando come al solito alla prossima sfida contro la Reggiana. Veniamo da due settimane nel corso delle quali abbiamo lavorato pesantemente e ora stiamo trasformando il lavoro per essere il più brillanti possibile già da domenica prossima. Arrivati a questo punto della stagione, con cinque gare che mancano, – continua il difensore giallorosso – la cosa importante è fare risultati. Io metterei la firma per vincere sempre come è avvenuto contro il Pavia, in una gara combattuta e difficile. Al di là di tutto, ripeto, che quello che conta ora sono i punti».
Di Maio ha anche parole per il ritorno in campo di Salvatore Foti: «Per noi il fatto che sia tornato a disposizione è fondamentale, sia sotto l’aspetto pratico che caratteriale. Salvatore ci ha trascinato per una parte del campionato e speriamo che possa ripetersi in questa volata finale. In difesa nell’ultimo periodo stiamo subendo meno; secondo me non è una questione di uomini, visto che ci siamo alternati tutti nel pacchetto arretrato, ma dipende dal fatto che ora abbiamo trovato un giusto equilibrio in fase difensiva».
