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Ecobonus, le case del futuro

casa_ecologicaIn questi giorni si sta disegnando l’edilizia del futuro nel nostro Paese.  Con un voto all’unanimità la Camera ha approvato ieri il decreto legge sui bonus edilizi del 50% per le ristrutturazioni ordinarie e del 65% per il risparmio energetico. Ora il provvedimento torna al Senato per la terza lettura.

La Camera ha introdotto l’estensione dello sgravio fiscale del 65% alle attività di consolidamento e prevenzione antisismica e il mandato al Governo di approvare entro il 31 dicembre le norme per la stabilizzazione dei due incentivi.

Certo le aliquote delle agevolazioni non resteranno agli attuali livelli ma i due strumenti fiscali diventeranno strutturali dal 2014 a un’aliquota da fissare e per ambiti che saranno definite nella Legge di stabilità.

Proprio il carattere strutturale del provvedimento potrebbe avere effetti positivi sull’economia e sull’edilizia in particolare che verrà orientata alla qualità e al risparmio energetico e del suolo.

I bonus fin qui introdotti, nella misura del 55%, hanno avuto effetti anticiclici per 1,4 milioni di interventi, 18 miliardi di investimenti e 50 mila posti di lavoro all’anno in diversi settori. Con l’aumento al 65% dello sconto – secondo alcune stime – può spingere ad almeno 100 mila i nuovi posti di lavoro.

A questo va aggiunto che tutti i nuovi edifici costruiti dal primo gennaio 2021 dovranno essere “a energia quasi zero”. Meglio dovranno fare gli immobili pubblici: per loro il termine è il 2019. Il governo dovrà predisporre un Piano entro giugno 2014 per raggiungere questi target.

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