Sarà più facile pagare le tasse a rate. Chiunque, persone e imprese, se si trovano in una situazione di crisi economica, che deve essere provata, potranno pagare i debiti con Equitalia in 10 anni, fino a un massimo di 120 rate. Ogni rata non potrà superare il 20% del reddito mensile famigliare, o il 10% del valore della produzione dell’azienda.
Oggi Il Sole 24 Ore dedica l’apertura della sua foliazione al nuovo regolamento che dà attuazione al decreto del Fare che consente una doppia possibilità: una dilazione ordinaria oppure una straordinaria. Prevista anche la possibilità per entrambe le soluzioni di prorogare il pagamento. Si parte da un’ipotesi di 72 rate che possono arrivare fino a 120.
Riporto l’esempio citato dal “Sole” per essere più chiaro: « Il contribuente con un reddito familiare di 3 mila euro mensili e una rata con Equitalia da 600 euro potrà diluire il debito con il fisco in un massimo di 73 mensilità. Queste diventeranno 120 solo se la rata mensile del debito dovesse essere di 1.200 euro, ovvero pari al 40% del reddito mensile del nucleo familiare».
Per essere solvibili secondo il Fisco sarà sufficiente disporre di redditi documentati o essere proprietari di beni immobili su cui non pesano ipoteche, pignoramenti o sequestri. Negli ultimi sei anni di congiuntura economica negativa si è assistito a un’esplosione delle dilazioni di cartelle esattoriali. A fine ottobre le rateizzazioni concesse da Equitalia sono salite a quota 2.165.565 per un valore di debiti da riscuotere pari a 24,1 miliardi di euro.