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Torna il sereno sul turismo italiano

IMMAGINE ACCIAROLI

 

L’Italia è il Paese più bello del mondo. A dirlo non sono solo gli italiani, ma l’Unesco (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), che quest’anno ha aggiunto alla lista dei siti appartenenti al Patrimonio dell’Umanità i paesaggi vitivinicoli piemontesi delle Langhe-Roero e del Monferrato, portando così a 50 il numero dei siti italiani che negli anni hanno ottenuto questo riconoscimento.

All’insegna dell’ottimismo le previsioni di vendita dei tour operator internazionali a proposito dei viaggi organizzati in Italia per il prossimo anno anche in vista dell’Expo. I dati arrivano dall’ultima indagine Unioncamere-Isnart: il 45,1 per cento dei buyer internazionali prevede infatti un 2015 in crescita rispetto al 2014, contro il 50 per cento che prevede una situazione di stabilità e solo il 4,4 per cento un calo.

La ripresa sarebbe trainata dai mercati long haul, Cina e Corea in primis, seguite da India, Brasile, Usa e Australia. Più caute le previsioni di vendita formulate dagli operatori del turismo organizzato europeo. Il saldo previsto per le vendite europee del 2015 è comunque positivo: +4,6 per cento il pronostico formulato dai buyer che propongono il nostro Paese.

Le città d’arte italiane si confermano il prodotto di punta per il mercato organizzato internazionale (78,8%), seguite dalle località balneari (46,4%), dalla montagna (14,1%) e dai laghi (12,7%).

Un trend che conferma l’Italia prima della classe per dotazione culturale e naturale.

R. I.

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