Il nuovo gigante dei cieli è pronto a decollare. Con l’accordo siglato dall’ad di Alitalia e dal ceo di Etihad, la compagnia degli Emirati Arabi s’impegna a versare 560 milioni di euro per rivelare il 49% dell’ex compagnia di bandiera e a garantire altri 600 milioni circa di investimenti futuri per cambiare il volto della società italiana. Il processo sarà completato da un ulteriore apporto di capitale, pari a 300 milioni di euro, da parte degli attuali azionisti principali di Alitalia. In aggiunta, le istituzioni finanziarie e le banche azioniste hanno supportato l’operazione con massimi 598 milioni di euro sotto forma di ristrutturazione del debito a breve e medio termine. Trecento milioni di euro di nuove linee di credito sono state inoltre accordate dalle istituzioni finanziarie italiane.
Sul fronte sindacale, venerdì notte la Uil Trasporti e le associazioni professionali hanno sottoscritto il nuovo contratto nazionale del trasporto aereo nonché l’intesa sulla riduzione del costo del lavoro in Alitalia che consentirà 31 milioni di risparmi. “Ha vinto Etihad, ma ha vinto anche Alitalia” ha spiegato Hogan assicurando che per i dipendenti dell’ex compagnia di bandiera ci sarà un grande futuro: “forse ci sarà dal lavorare di più e ci saranno dei cambiamenti. Ma il futuro è assicurato”.
R. I.