Italiani di nuovo emigranti e sempre più stranieri lasciano il Belpaese per tornare a casa: è questa la fotografia scattata dall’Istat che ieri ha diffuso i dati secondo cui mai così alto è stato il numero dei nostri connazionali in fuga negli ultimi dieci anni. E c’è un aumento del 14% degli stranieri che se ne vanno dall’Italia. L’Istituto di statistica rivela che circa 44 mila emigrazioni, sulle complessive 125mila registrate nel 2013, riguardano cittadini stranieri. Il numero di cittadini stranieri che lasciano il nostro Paese è in aumento rispetto all’anno precedente (+14,2%), ma ancor più marcato è l’incremento dei nostri connazionali che decidono di trasferirsi in un Paese estero.
Le “nuove patrie” sono il Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia. Nel loro insieme questi Paesi accolgono oltre la metà dei flussi in uscita.
Peraltro, in questi paesi, le capacità vengono apprezzate non solo dal punto di vista strumentale, ma anche antropologico e culturale. Infatti c’è sbocco occupazionale non solo per gli esperti in materie tecnico-scientifiche, ma anche per i laureati in discipline umanistiche!
R.I.
