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Se la crisi precipita ci troveremo in acque inesplorate

immagine se la crisi precipita

 

È prematuro speculare su un’uscita della Grecia dall’area euro: sarebbe meglio avere la Grecia in buona salute, ma ora «siamo meglio equipaggiati che nel 2012 e nel 2010» dice il presidente della Bce Mario Draghi. Sebbene gli strumenti a disposizione siano designati ad altri scopi, «verrebbero usati se necessario», ha assicurato, «ma ci troveremmo in acque inesplorate se la crisi dovesse precipitare». E poi risponde provocatoriamente alla domanda in cui si chiedeva se continuava a a considerare «irreversibile» la divisa unica europea. «Puntare contro l’euro è senza senso. Volete farlo? Fatelo». Draghi, che è stato  a Washington ed è intervenuto nel corso dei lavori del Fondo monetario internazionale ha parlato anche di ripresa: «La base per la ripresa è più ampia e forte del passato» spiegando che questo dipende in gran parte dall’andamento dei prezzi del petrolio e dalle politiche della stessa Bce.

 

R. I.

 

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