Altro colpo al polo calzaturiero leccese. Dopo il Gruppo Filanto, l’Adelchi di Tricase, ha messo in mobilità 306 lavoratori. Azzerate anche le ore lavorative per altri 146 addetti, con conseguente avvio della cassa integrazione in deroga. L’attivazione della mobilità è stato licenziato nei giorni scorsi dal tavolo tecnico riunitosi nella sede dell’ufficio per le Politiche del lavoro della Provincia di Lecce.
Il provvedimento stacca forse definitivamente l’ossigeno al moribondo marchio della scarpa fondato a Tricase dall’imprenditore Sergio Adelchi. Ancora incerte le prospettive: non si sa ancora cosa accadrà dal 1° aprile ma tra i sindacalisti c’è pessimismo. Le 306 procedure di mobilità interessano, in particolare, gli operai della società Crc srl, uno degli snodi del cluster Adelchi. I lavoratori usufruivano da tempo della cig in deroga.
Unica azienda a salvarsi dalla crisi che ha investito il manifatturiero, è la Sergio’s srl, ma che ha invece posto a zero ore 146 operai per i quali scattano gli ammortizzatori sociali. E ancora, rimanendo sempre nel cluster Adelchi, per ottantuno dipendenti della Knk srl, tre della Magna Grecia srl e per altrettanti della Gsc Plast srl, si apre la cassa integrazione in deroga.
Pessimisti i sindacati che parlano senza mezzi termini di procedura che va verso la definitiva estinzione. Dal poco che trapela, si può capire che la copertura economica degli ammortizzatori sociali, dopo il 31 marzo svanirà anch’essa.