Oltre due milioni di ragazzi, tra i 14 e i 20 anni, hanno abitudini alcoliche che li mettono a rischio quando guidano, ma percepiscono ancora troppo poco il pericolo. Lo indicano gli ultimi dati Istat elaborati dall’Istituto superiore di sanità. Quasi la metà dei ragazzi (il 43,8%) e circa un terzo delle ragazze (35,3%) dichiara di consumare bevande alcoliche nel corso dell’anno.
Ma il 14,4% dei maschi e il 5,6% delle femmine ammette di aver consumato oltre 6 “dosi” alcoliche in una singola occasione, il cosiddetto binge drinking. Dall’analisi delle abitudini dei ragazzi risulta che circa 1.400.000 giovani maschi e 950.000 femmine sono da considerarsi potenzialmente esposti, nel caso in cui si mettessero alla guida, non soltanto a un rischio legato alla salute per se stessi e verso altri, ma anche di incorrere nelle nuove sanzioni amministrative introdotte nel codice della strada. Rischi che non riguardano il 41,8% dei ragazzi e il 59% delle ragazze, che non hanno consumato alcol.
Rilevante appare anche la quota dei ragazzi di 11-15 anni che ha assunto alcolici negli ultimi 12 mesi: l’11,2% dei maschi e il 9,7% delle femmine. Già a partire dai 18-19 anni i valori di consumo si avvicinano a quelli della media della popolazione: nel caso delle ragazze sono più elevati (56,8%) del valore medio (51,8%) relativo alla popolazione femminile.
A livello generale il 78,3% degli uomini con più di 11 anni consuma alcol, in particolare vino, birra e altri alcolici come aperitivi, amari e superalcolici. Le donne consumatrici sono il 51,8%. Per gli uomini come per le donne il vino è la bevanda alcolica più diffusa, seguita da birra e altri alcolici.
Il consumo di alcol riguarda soprattutto gli adulti: in particolare, nella popolazione tra i 25 e i 74 anni quasi tre persone su quattro dichiarano di aver consumato alcol nell’anno considerato: tra gli uomini la quota è superiore all’80%, mentre per le donne non supera il 61%.