Multe e bollettini postali in futuro potranno presto essere pagati anche nella farmacia sotto casa. Dopo il passaggio dalla distribuzione di medicine all’erogazione di farmaci e servizi sociosanitari, i farmacisti si preparano a offrire nuovi servizi ai cittadini e propongono una nuova iniziativa: far pagare i bollettini postali direttamente con Pos al banco. Il progetto è stato presentata in anteprima a PharmEvolution, la tre giorni di convention a Catania, e ha riscosso molto interesse tra i farmacisti. “Parte da PharmEvolution – ha detto il vicepresidente di Federfarma Nazionale e presidente di Federfarma Catania, Nicolosi – la sfida di Farmacia 4.0, che punta a erogare prestazioni aggiuntive al cittadino, sempre in un’ottica di servizio per la comunità. Non dimentichiamo che le farmacie rurali e quelle dei piccoli centri sono spesso l’unico presidio sociosanitario rimasto in comuni che, in un’ottica di spending review, hanno subìto il taglio delle strutture sanitarie dell’Asp e degli uffici postali. In questi centri, dove il 90% della popolazione è costituito da anziani, pagare la bolletta dell’Enel, del gas o anche una multa, può diventare un problema reale. L’obiettivo è risolvere queste difficoltà attraverso la capillare rete delle farmacie, che in Italia conta oltre 18.200 punti aperti al pubblico tutti i giorni, 24 ore su 24, con il sistema della turnazione”. “Non si tratta di entrare in concorrenza con altre categorie, cui finora è stato demandato il pagamento dei bollettini – puntualizza Nicolosi -, ma di offrire un servizio alle fasce più deboli della popolazione che potranno così rivolgersi alla farmacia più vicina a casa, in qualunque ora della giornata e persino nei giorni festivi, evitando lunghe attese agli sportelli postali”. Farmacia 4.0 guarda già avanti e ha in programma una serie di nuovi servizi: il prossimo step sarà il pagamento dei ticket sanitari in farmacia.