Cerca
Close this search box.

Diplomati e laureati, Italia fanalino di coda

imagesCAOKMJAY

 

Non è certamente positiva l’immagine del sistema scolastico italiano che emerge dal rapporto di monitoraggio appena presentato dalla Commissione Ue sull’avanzamento dei Paesi europei verso i benchmark fissati come traguardo da conseguire per il 2020.
La  posizione dell’Italia è molto arretrata non solo rispetto ai traguardi da raggiungere, ma anche rispetto alla media degli altri Paesi europei. In particolare la distanza è molto alta per quanto riguarda la percentuale di diplomati occupati a tre anni dal diploma e la quota di laureati. Ma l’Italia rimane indietro quasi per tutti i parametri: il tasso di abbandono è più alto, così come più alta è la quota di giovani con limitate competenze linguistiche, matematiche e scientifiche; mentre la quota di adulti che continuano ad aggiornarsi è più bassa.  In ogni caso la realtà che emerge dal Rapporto europeo è quella di un Paese che anche sul fronte educativo esprime una forte difficoltà a tenere il passo degli altri Stati europei e necessita di politiche educative in grado di ridare al sistema nazionale quella spinta e quella tensione al miglioramento che oggi sembra essersi un po’ smarrita.

R. I.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp