Quasi la metà (47,6%) della busta paga dei lavoratori italiani viene divorata da tasse e contributi, il famigerato “cuneo fiscale”. Che, tra 2007 e 2012, è aumentato dell’1,1%. Tanto che la differenza rispetto alla media dei Paesi Ocse, pari al 35,6%, è arrivata a 12 punti percentuali. A comunicarlo è l’Eurispes, sulla base delle tabelle Ocse relative a un single senza figli.
Fonte: Ilfattoquotidiano MC