La promozione in serie B non è solo nelle mani dei giallorossi. Il Trapani con un rigore calciato al 93’ ha sconfitto il Como e si è riportato alla testa della classifica. Certo il Lecce deve continuare a rimanere concentrato e non lasciare nulla di intentato, anche perché il calendario dà ancora qualche speranza di guadagnarsi la serie cadetta senza i play-off.
Dopo la pausa Pasquale infatti il Lecce osserverà il suo turno di riposo ma il Trapani affronterà fuori casa il Sudtirol che, sconfitto a Salò e tallonato a due punti dalla Virtus Entella, vede in pericolo la qualificazione per i play-off. L’esito di questa partita sarà determinante per le speranze giallorosse. I siciliani hanno un match point decisivo: potranno distanziarsi di ben 4 punti.
Dopo questa gara, il 14 aprile il Lecce sarà di scena a Reggio Emilia, già in zona retrocessione, mentre i siciliani ospiteranno il Pavia. Alla 31esima, il 21 aprile, il Lecce ospiterà il FeralpiSalò mentre il Trapani andrà a San Marino, oggi in zona play-off.
Altra incognita, fra le tante del futuro del Lecce, è la lunga pausa che aspetta i salentini. Da qui al prossimo impegno, mancano più di venti giorni. I rischi delle pause sono a tutti noti: rilassarsi e perdere il contatto con il campo. Ma può essere anche un’opportunità per ricaricare le batterie, fisicamente ma anche mentalmente. Potranno anche essere recuperati anche Ferrario, Foti e Chevanton.
La pressione sulla squadra e sui giocatori crescerà notevolmente nelle prossime settimane. La società ha presente questo rischio e bene ha fatto a scegliere un silenzio stampa protettivo. Certo conteranno anche le tensioni interne allo spogliatoio e nella società. Toma ha fatto bene fin qui, conquistando 17 punti su 24, ma purtroppo non basta. Savino Tesoro ha dato prova spesso di un eccesso di passione, un atteggiamento non adeguato per un dirigente.