Lavori utili alla comunità invece di pagare un tributo locale. La nuova frontiera del rapporto cittadini e Comune si chiama “baratto amministrativo”, istituto che permette di promuovere una sorta di scambio virtuoso: lo sconto sul pagamento (o l’esenzione) di una tassa locale o un altro debito con le casse municipali, come ad esempio una vecchia multa, in cambio di un impegno concreto per “migliorare” il territorio, come la pulizia del parco comunale o la piccola manutenzione della scuola elementare. Introdotto dal decreto “Sblocca Italia” del 2014, il “baratto fiscale” è già una realtà in città e piccoli centri, e ha da poco debuttato anche in alcune metropoli.
R.I. Fonte: Il Sole 24 Ore