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Jobs Act le possibili novità del 2015

immagine art. blog 23.06.2014

L’obiettivo che si è posto il governo Renzi e il ministro del welfare Giuliano Poletti è quello di approvare tutta la seconda parte della riforma del lavoro entro la fine dell’anno.

Cosa potrebbe cambiare nel mercato del lavoro italiano dal prossimo anno? E’ prevista la creazione di un’Agenzia nazionale per il lavoro, che avrà competenze in materia di gestione degli ammortizzatori sociali, dell’Aspi, e che si occuperà del reinserimento nel mondo produttivo dei disoccupati. Sempre riguardo all’Aspi, si prevede di allungare la durata del sussidio alla disoccupazione per i dipendenti più anziani. Inoltre, al termine dell’erogazione dell’indennità, la legge-delega ipotizza l’introduzione di un sostegno per i lavoratori che risultano ancora disoccupati e che presentano una situazione economica disagiata.

Il governo intende snellire la cassa integrazione guadagni (Cig), riducendone le procedure burocratiche ma anche impedendo l’accesso a questo strumento quando c’è stata la cessione di un ramo d’azienda o quando non sono stati presi in considerazione strumenti alternativi, come la riduzione dell’orario di lavoro per salvaguardare il numero di posti esistenti nell’impresa.

R. I.

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