Si fa sereno l’orizzonte del Lecce, dopo la batosta casalinga in Coppa Italia di mercoledì contro il Latina. I giallorossi si stanno preparando per la sfida contro il Trapani, un match che vale il campionato e per il quale mister Toma potrà avere altre due frecce al suo arco, da scagliare contro i temuti avversari siciliani.
Lo spogliatoio ha salutato il ritorno in campo di Roberto Di Maio (assente dallo scorso 3 febbraio) e soprattutto di Salvatore Foti, che nel 2013 non si era ancora visto per problemi alla schiena.
I due esperti calciatori aiuteranno Toma nella scelta della migliore formazione, anche se nelle ultime partite aveva già ritrovato, per quanto concerne il reparto difensivo, sia Diniz che Gilberto Martinez.
Proprio quest’ultimo ha ricevuto i complimenti del suo allenatore nell’ultima sfida di Lega Pro: «Sono contento per le belle parole che il mister ha speso nei miei confronti al termine della gara contro l’Entella. Venendo a Lecce mi sono preso la responsabilità di dare una mano ai miei compagni. Io sono venuto qui per mettermi a disposizione, a prescindere dalla posizione in cui mi viene chiesto di giocare».
Il giocatore costaricano ha poi spiegato la sua scelta per i salentini: «Io faccio parte di questo gruppo, ho sposato il progetto del Lecce, illustratomi dal presidente e dal direttore, rifiutando delle offerte che avevo dalla Cina e dagli Stati Uniti. Nutro il massimo rispetto per i miei compagni, ho giocato solo una partita e non posso essere di certo presuntuoso o pensare di essere il messia».
«Un eventuale rinnovo di contratto? Lascio tutto nelle mani di Cristo, a me piacerebbe continuare l’avventura in giallorosso. – ha concluso l’ex romanista – Cosa mi ha colpito di questo gruppo? La volontà di ognuno di noi di mettersi a disposizione del mister e rendersi utile alla causa».