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Lecce di nuovo primo, ma non basta

chevanton_Una vittoria che vale il primo posto, sia pur in condivisione. Il Lecce supera il Südtirol per 2-1 e raggiunge il Trapani, fermato dall’Albinoleffe sull’1-1, a quota 60 in testa alla classifica del campionato di Lega Pro. Per la promozione in B, a parità di punti, sarà decisiva la differenza reti che per ora vede in vantaggio i siciliani 28 a 23.

La vittoria è dovuta al grande merito di Chevanton che ha posto il suo sigillo sul punteggio finale e ha permesso al Lecce di sbancare il Druso, inviolato da ben 15 mesi.

La partita ha vissuto in simbiosi con il match di Bergamo fra Albinoleffe e Trapani. La gara di Trento è entrata subito nel vivo: all’11’, il giallorosso Di Maio è agganciato in area di rigore Maritato, l’arbitro non ha dubbi e assegna il penalty al Südtirol, trasformato da Bassoli. Benassi perde così la sua imbattibilità che durava da 485 minuti.

Il Lecce reagisce immediatamente e dopo un minuto pareggia con Chiricò con un tiro al volo. Per qualche minuto è continuata la fiammata salentina che però non ha cambiato il risultato. Allo scadere grande occasione sprecata dai giallorossi.

Nella ripresa capovolgimenti di fronte e occasioni per entrambe le squadre che però non mutano il punteggio. Tutto cambia quando il tecnico giallorosso fa entrare in gara Chevanton per Chiricò, il migliore in campo fino a quel momento. L’azzardo lo premia poco dopo: Chevanton ci mette un minuto e avventa la palla sulla respinta di Marcone, che non trattiene il destro da fuori di De Rose, e sigla il gol del sorpasso. Entusiasmo alle stelle fra i duemila leccesi accorsi a Trento.

Domenica prossima, appuntamento al Via del Mare per la sfida col Carpi. Il Trapani riceverà la visita della Reggiana. E la sfida continua…

 

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