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Lecce, Pià: scossa positiva da nuovo mister

pia_inacioDopo i due larghi successi, Lecce e Casarano guardano al futuro con maggiore serenità. Dall’alto dei sui 53 punti, i rossoazzurri si godono ora il meritato riposo, cercando di tenere alta la concentrazione in vista della fase più delicata della stagione. Intanto la quarta giornata di ritorno del campionato di Promozione coinciderà, con il turno di riposo proprio dei ragazzi di Longo.

La squadra ne approfitterà per tirare il fiato, in vista del tour de force che la attenderà già a partire dalla prossima settimana. Il 21 febbraio, i rossoazzurri dovranno disputare  il match di ritorno della semifinale di Coppa Italia, sull’insidioso terreno del “Santa Sofia” di Fragagnano. Invece il 24 saranno impegnati in casa contro il Lizzano, alla ricerca di punti preziosi per tirarsi fuori dalla zona retrocessione.

In casa Lecce il brasiliano Inacio Pià, protagonista della sfida di domenica contro la Tritium, tira le somme delle prime settimane con il nuovo allenatore: «Con l’arrivo di mister Toma è arrivata una scossa positiva, ci ha spiegato le sue idee e siamo riusciti a portare a casa sei punti, ma la cosa giusta ora è continuare su questa strada. Non avevo mai giocato in un 4-2-4– ha continuato Pià -, ma mi sto trovando bene, assieme ai miei compagni. È un sistema di gioco che ci può dare tanto, anche se dobbiamo migliorare, ma ci siamo messi tutti a disposizione per interpretarlo al meglio».

E i risultati riflettono anche un clima di ritrovata serenità anche negli spogliatoi: «Sono contento per quello che sto riuscendo a dare in queste ultime partite, – spiega il brasiliano – ma lo sono ancora di più perché la squadra si è ritrovata, vincendo due partite che sulla carta potevano sembrare facili, ma che poi nella realtà non lo erano.

Sia con mister Lerda che con mister Toma sono stato impiegato da esterno, -ha continuato Pià – la differenza sta nel fatto che con il sistema di gioco del nostro nuovo allenatore sono chiamato meno a partecipare alla fase difensiva e questo mi permette di essere più lucido e concreto in fase offensiva.

A mio modo di vedere un cambio in panchina – ha concluso il giallorosso – può portare un effetto positivo o negativo. Domenica scorsa a Monza ho lasciato a Chevanton la possibilità di tirare il rigore senza alcun problema, lui veniva da un momento particolare e sono contento che sia tornato al gol, perché abbiamo bisogno di lui».

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