Nonostante gli impegni presi dai vari governi il nostro paese rimane fanalino di coda europeo per i pagamenti della Pubblica Amministrazione nei confronti dei suoi fornitori.
Una situazione insostenibile, aggravata dal periodo di crisi che comporta un mancato stimolo alla ripresa economica oltre che un vero e proprio “macigno” sulle imprese che troppo spesso si trovano nella condizione di licenziare o chiudere per mancanza di liquidità.
Può uno Stato come il nostro chiedere fedeltà fiscale, puntualità nei pagamenti, sanzionando i ritardi per poi non dare reciprocità di trattamento?
MC