Pià: ci aspettano sette finali

piàIl Lecce scalda i motori in vista della partita di sabato contro il Portogruaro. I giocatori salentini sono rimasti a Latina, dopo aver affrontato la squadra di casa per la semifinale di Coppa Italia.

Hanno invece lasciato il ritiro di Latina Todisco, Tundo, Bustamante, Malcore, Fatic e Diniz, quest’ultimo a causa di un trauma all’emitorace. I giallorossi hanno soggiornato nella città laziale fino a venerdì mattina per effettuare l’ultimo allenamento. Partenza poi per Portogruaro dove si svolgerà la rifinitura.

Se alcuni giocatori tornano a Lecce, ritorna a disposizione di mister Toma il brasiliano giallorosso Pià: « È da un po’ di tempo che manco dal rettangolo verde, dalla gara che abbiamo giocato a Monza contro la Tritium a febbraio. Ho accusato un fastidioso problema muscolare, ora non avverto più dolore, anche se come è normale che sia, a livello di condizione non sono ancora al 100% ed il top lo potrò raggiungere giocando».

Sul finale di campionato il forte attaccante del Lecce non ha dubbi: «Mancano sette partite che dovremo affrontare come se fossero delle finali. Nella corsa per la promozione vedo una corsa a tre, tra noi Trapani e Sudtirol, che giocherà in casa lo scontro diretto contro la formazione siciliana nella domenica in cui noi riposeremo. Da qui alla fine saranno tutte finali da non sbagliare».

Pià è bravo anche a tratteggiare un ritratto dei prossimi avversari dei salentini che conosce molto bene: «Il Portogruaro? Sono un ex della squadra veneta, anche se non ho un bel ricordo di quell’esperienza perché quella di due anni fa non fu per me un’annata fortunata a causa di alcuni  problemi fisici che ebbi. Ricordo la gara d’andata, nella quale andai a segno su rigore, il Portogruaro fece una buona prestazione, è una squadra rognosa, ma noi dovremo dare continuità alla vittoria ottenuta con il Lumezzane».

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