Sullo sfondo delle elezioni politiche è rimasto fin qui l’interrogativo di chi sarà il prossimo Presidente della Repubblica. Negli ultimi giorni il tema è tornato sulle prime pagine dei giornali e sembra appassionare anche i cittadini.
Secondo i bookmaker il prossimo inquilino del Quirinale sarà Romano Prodi. La quota dell’ex leader dell’Ulivo, infatti, è bassissima: 1,70 anche alla luce delle previsioni che danno la maggioranza al centrosinistra nelle due Camere dopo le elezioni del 24-25 febbraio.
Vale invece quattro volte la scommessa, l’ipotesi Gianni Letta, già sottosegretario del governo Berlusconi, anche se non può essere escluso da un accordo bipartisan in vista della realizzazione di quelle riforme istituzionali da troppo tempo attese.
Meno probabili le due candidature radicali, di Marco Pannella (dato a 5) ed Emma Bonino (data a 7), che in caso di pareggio alle prossime elezioni potrebbero avere un consenso trasversale. Lo stesso Mario Monti ha si è dichiarato favorevole a una donna al Quirinale. Dietro questi nomi, si trovano Mario Draghi (dato a 15,00), Monti (20,00), Casini (25,00), Berlusconi (30,00) e Maroni (50,00).
Tuttavia se la scelta dovesse cadere su una donna, in prima fila rimane Emma Bonino anche per gli indiscussi meriti personali. Il suo nome circola da tempo: nell’estate del 2012 dieci attori avevano scritto al Corriere della Sera per invitare a ”riflettere sulla bellissima opportunità” di promuovere l’esponente radicale al Colle, anche se lei ha sempre ammesso di “conoscere bene l’Italia” e di nutrire poche aspettative. Gli altri nomi di donne che circolano sono Anna Finocchiaro, Anna Maria Cancellieri e Rosi Bindi.
La maggioranza richiesta per l’elezione è di 2/3 delle due Camere riunite nelle prime tre votazioni, successivamente la maggioranza assoluta, ovvero il 50% più 1.