Basandosi sui dati pubblicati sul sito del Tesoro il Corriere della Sera calcola l’aliquota media della Tasi in 69 capoluoghi di provincia è del 2,46 per mille, molto vicina al tetto massimo stabilito al 2,5. Limite che in molti comuni viene aggirato con l’aggiunta prevista per legge dello 0,8 per finanziare le detrazioni. Una situazione che si è verificata in molti grandi comuni come Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Torino, Venezia, Bari e Catania.
Aumenta la Tasi per le detrazioni, ma queste diminuiscono. Mentre per l’Imu un nucleo familiare poteva contare su una detrazione fissa di 200 euro cui si sommavano 50 euro per ogni figlio sotto i 26 anni adesso le detrazioni sono stabilite a discrezione del singolo comune. Nei casi fino ad ora presi in esame l’entità è sempre più bassa rispetto alla passata Imu.
Fonte: IlGiornale MC